Il Pioppo, come nessun'altra materia prima legnosa, coniuga ambiente e produttività


Pioppo è bello perché...

...perché è sinonimo di tutela ambientale
, intesa come miglioramento della qualità dell’aria e dell’acqua, incremento della biodiversità degli habitat naturali e fonte rinnovabile di energia non climalterante.

...perché vuol dire sviluppo economico sostenibile e ripresa occupazionale per tutta la filiera coinvolta, dal sistema agroforestale che produce la materia prima sino alle realtà di lavorazione e trasformazione. E perché, se coltivato secondo le tradizionali turnazioni di 10-12 anni, produce legno di primissima qualità, con caratteristiche fisiche e meccaniche altamente performanti nei campi di applicazione più disparati. Fiore all’occhiello, la produzione di compensati.

... perchè fa bene all’ambiente: direttamente dalla natura, un materiale straordinario dalle mille potenzialità.

ARIA

Come tutte le specie a rapido accrescimento, il pioppo ha una notevole capacità di depurare l’aria, sottraendo all’atmosfera qualcosa come 70-140 litri di anidride carbonica ogni ora e cedendone altrettanti in ossigeno. La funzione di immagazzinamento del carbonio (Carbon sink) avviene anche dopo che il legno è stato trasformato in prodotto finito.

ACQUA

Il pioppo è in grado di distillare l’acqua che assorbe dal suolo per restituirla pura, con la traspirazione, all’atmosfera. Trova inoltre impiego nella realizzazione di fasce tampone boscate sui terreni agricoli in prossimità dei corsi d’acqua, allo scopo di favorire l’assorbimento dei nitrati e prevenire l’eutrofizzazione delle acque.

SUOLO E PAESAGGIO

Altro merito “ambientale” del pioppo, il fatto di svolgere una funzione di contenimento dei fenomeni erosivi e di desertificazione del suolo, di incremento della biodiversità degli habitat naturali e di indiscutibile valorizzazione paesaggistica.


... perché conviene all’agricoltura. Sviluppo economico sostenibile, differenziazione produttiva e dunque integrazione al reddito d’impresa. La pioppicoltura genera nuove opportunità economiche e occupazionali per le aziende agricole. Tanto da costituire scelta ad alto valore imprenditoriale. Il pioppo cresce rapidamente (cicli decennali). Ciò costituisce l’unica reale risorsa boschiva sulla quale costruire una solida base per l’approvvigionamento futuro di legname per l’industria del legno del mobile della carta.
L’impatto più importante delle foreste coltivate come i pioppeti è la possibilità di limitare i tagli nelle foreste naturali o primarie contribuendo così alla loro conservazione ed allo stesso tempo soddisfare la domanda mondiale di consumo di legno.
L’obiettivo di una foresta coltivata come il pioppeto è la produzione di legno per coprire la domanda mondiale crescente, in accordo con i principi di una gestione sostenibile dal punto di vista economico, sociale ed ambientale, riducendo la pressione sulle risorse non rinnovabili. necessita di meno acqua rispetto ad altre colture, come ad esempio il mais - aspetto questo estremamente rilevante se si considerano i cambiamenti climatici a livello globale. E' resistente alle malattie e alla siccità, si sviluppa senza difficoltà in consociazione con altre essenze, produce legno di qualità per l’industria di trasformazione, produce biocombustibile per l’energia e rappresenta la forma più avanzata di arboricoltura da legno.

... perché è un ottimo materiale per l’industria di trasformazione, a partire dai compensati.
Se la materia prima è di qualità i derivati lo sono altrettanto. Se poi la materia prima si presta agli utilizzi più svariati allora si sta parlando del legno da pioppo coltivato secondo il modulo colturale tradizionale.
Oggi, merito anche della selezione di cloni geneticamente superiori e alla messa a punto di tecniche di lavorazione mirate a valorizzare i suoi punti forti “naturali”, il legno da pioppo è il pilastro dell’industria dei compensati, alla quale garantisce una materia prima di assoluta eccellenza. Ma gioca un ruolo importante anche per le industrie degli arredi, del mobile di pregio, della carta.
Si tratta di un legno omogeneo, leggero, polifunzionale, facilmente lavorabile, dotato inoltre di una buona resistenza ai carichi, cosa che lo rende estremamente efficiente se utilizzato come elemento strutturale in alternativa ad altri materiali.

... e perché è fonte di energia rinnovabile ad alta resa
Pioppo è uguale a energia rinnovabile. Sicuramente rientra tra le specie arboree dedicate a maggiore rendimento, in quanto più di altre ottimizza la resa produttiva delle biomasse che serviranno a produrre energia termica ed elettrica. Da un punto di vista sia quantitativo sia qualitativo.


Fonte: Federlegno - Assopannelli